Menabò n. 147/2021

In questo numero del Menabò, Barbara Curli dopo l’incidente della porta-container Ever Given, ripercorre la storia dei passaggi attraverso il canale di Suez e mostra come esso, dall’Ottocento, sia uno snodo della modernità globale.

Valerio D’Andrea e Dario Guarascio riferendosi principalmente alla Cina e alla Corea del Sud illustrano il ruolo che l’Intelligenza Artificiale può avere nel contrastare la pandemia.

Francesco Figari e Carlo Fiorio, a proposito della riforma dell’Irpef, illustrano il modello danese di imposta personale, mettendone in luce gli aspetti positivi ma anche invitando a prestare attenzione al complessivo sistema fiscale danese.

Federico Nastasi dà conto del processo di riforma costituzionale in atto in Cile e richiama l’attenzione sul ruolo centrale che in tale processo svolge la domanda di uguaglianza sociale.

Leonardo Ditta si chiede quali conseguenze potranno avere le due recenti sentenze di annullamento della condanna dell’ex-presidente brasiliano Lula sullo scenario politico del paese.

Giorgio Alleva e Alberto Zuliani illustrano i punti critici del sistema dei 21 indicatori utilizzati per decidere, nella pandemia, il colore delle regioni e la necessità di una ridefinizione del sistema.

Alessio D’Amato e Andrea Serna Castano riflettono sui fattori da cui dipendono le scelte legate al cibo e sulle loro conseguenze per la sostenibilità dei sistemi alimentari.

Roberto Benaglia presenta la sua valutazione del rinnovo del contratto collettivo dei metalmeccanici richiamando l’attenzione soprattutto sull’importanza della riforma dell’inquadramento professionale.

Emanuela Struffolino, Hannah Zagel e Martin Gädecke illustrano gli effetti che i lockdown nella prima ondata della pandemia hanno avuto negli stati federali tedeschi e il loro impatto prevalente sulle donne.

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