1977-2017: quarant’anni dall’istituzione del contributo di costruzione. Una proposta di rivisitazione che rafforza lo spirito della legge
Massimo Betti e Franca Moroni ricordano che l’edilizia privata contribuisce alla finanza pubblica non soltanto con IMU e TASI ma anche con il contributo di costruzione che è riscosso dai Comuni all’atto dell’edificazione ed è destinato alla realizzazione e manutenzione della città pubblica. Gli autori chiariscono che esso in parte è un’imposta sul profitto e sostengono che l’attuale modalità di calcolo contrasta con i principi di progressività e proporzionalità. Per superare questi limiti formulano una diversa proposta e l’applicano ai comuni dell’Emilia-Romagna.