“Serve il finanziamento pubblico dei partiti?” Dialogo con Roberta Lombardi e Alfio Mastropaolo 

Approfondimenti e allegati

"A pensarci bene" del 9 luglio 2017, organizzato nell’ambito del Festival della Partecipazione a L’Aquila.

Introduce: Maurizio Franzini, Etica e Economia, Modera: Fabrizio Barca, Etica e Economia

Roberta Lombardi e Alfio Mastropaolo hanno presentato i loro argomenti, discusso e risposto alle seguenti domande:

  1. I partiti rappresentano oggi lo strumento essenziale e insostituibile con cui i cittadini possono “concorrere con metodo democratico a determinare la politica nazionale”?
  2. Le forme di finanziamento pubblico dei partiti sono necessarie per garantire che essi non siano dominati dai più abbienti o che si finanzino illegalmente o rappresentano uno spreco di denaro pubblico che alimenta corruzione e malcostume?
  3. Il finanziamento privato dei partiti attraverso fondazioni, think tank, società e donazioni avvicina i cittadini alla politica e responsabilizza le classi dirigenti oppure conduce a una perdita di autonomia ed è una lesione dell’uguaglianza dei cittadini?
  4. Il sistema attuale di finanziamento dei partiti tramite il 2 per mille dell’IRPEF e l’agevolazione fiscale delle donazioni è equo e va mantenuto?
  5. È meglio, o meno peggio, un finanziamento pubblico dei partiti collegato alla loro consistenza elettorale oppure un finanziamento pubblico scollegato e volto a coprire specifiche categorie monitorabili di spesa (formazione, ricerca, etc). 

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