Roma, punto e a capo
Silvana Cirillo condensa in questo articolo l’atmosfera che domina in “Roma. Punto e a capo” il libro da lei curato che è una sorta di romanzo a più mani sulla Roma degli anni successivi al dopoguerra e che comprende scritti di grandi narratori (nell’articolo Cirillo riporta passi di Flaiano, Pasolini e Parise)e di critici che quei narratori hanno studiato. Dall’articolo, e ancora più dal libro, emerge l’immagine di una città che come scrive Parise, rappresentava al meglio, quello che “gli stranieri chiamerebbero il fenomeno Italia”.