Menabò n. 168/2022

Questo numero del Menabò  si apre con tre contributi sul tema del riaccendersi dell’inflazione, sulle sue cause e conseguenze  e su come farvi fronte.

Francesco D’Amuri  dopo aver ricostruito la dinamica dell’inflazione e aver  ricordato  che la componente energetica importata è cruciale per i rinnovi contrattuali,  sottolinea il ruolo  della politica fiscale per attenuare sia l’inflazione sia il suo impatto sui salari reali.

Sebastiano Nerozzi e Giorgio Ricchiuti analizzano le risposte di politica monetaria all’inflazione anche nelle loro ricadute sulla crisi energetica e auspicano un collegamento tra risposte all’inflazione e transizione ecologica, imperniata sulle comunità energetiche.

Michele Faioli  colloca la protezione del potere d’acquisto dei salari nell’ambito della contrattazione ai suoi vari livelli e sostiene che per far fronte a questo problema, come a quello della produttività, è necessario rafforzare la contrattazione aziendale.

Nel successivo contributo, Michele Alacevich e Anna Soci si soffermano su due temi trattati nel loro libro Breve storia della disuguaglianza: la sfida della disuguaglianza al funzionamento della democrazia e l’impatto della disuguaglianza sugli squilibri globali.

Vittorio Cogliati Dezza argomenta la sua positiva  valutazione della recente introduzione in Costituzione dell’ambiente ma mette in guardia contro il rischio di un’ insufficiente consapevolezza della gravità di vecchie e nuove  sfide ambientali.

Martina Caroleo e Annalisa Cicerchia illustrano i limiti della nostra normativa sul passaggio dei minori stranieri non accompagnati dalla minore alla maggiore età, sottolineandone in particolare l’incapacità di favorire l’integrazione sociale dei ragazzi.

Silvio Minnetti ritiene che gli eventi recenti abbiano mostrato l’importanza di un nuovo Welfare basato sulla sinergia tra profit, non profit e società civile e elenca le sfide che il Terzo settore dovrebbe affrontare nel nuovo contesto.

Francesco Colcerasa partendo dal 1991, anno di dissolvimento dell’Unione Sovietica, ricostruisce la dinamica che ha portato la disuguaglianza dei redditi e della ricchezza in Russia  a raggiungere gli attuali, altissimi livelli.

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