Menabò n. 162/2021

 

In questo numero del Menabò, Ugo Pagano spiega perché il capitalismo contemporaneo può essere definito il capitalismo dei monopoli intellettuali e ne indica le caratteristiche distintive, storicamente inedite, con i loro possibili impatti su disuguaglianze e stagnazione secolare.

Giuseppe Colangelo illustra e valuta la fattispecie di abuso di dipendenza economica contenuta nel disegno di legge annuale sulla concorrenza, che permetterebbe all’antitrust di gestire meglio gli squilibri nei rapporti tra piattaforme digitali e utenti business.

Norberto Dilmore e Michele Salvati intervengono sul commento al loro libro Liberalismo inclusivo comparso sul n. 159 del Menabò e scritto da Francesco Farina, che qui aggiunge una breve replica.

Gabriele Letta fornisce una prima stima degli effetti che potrebbe avere sulla concentrazione della ricchezza la contemporanea introduzione di un’imposta patrimoniale e di un’eredità universale per i giovani.

Francesco Pallante si misura con le diverse narrative sulla inutilità e la dannosità dei tributi, ripercorrendo alcune tappe della nostra storia costituzionale e chiarendo che i diritti hanno i loro costi.

Annalisa Cicerchia esamina i dati sulle disuguaglianze di reddito tra uomini e donne a livello globale e all’interno dei singoli paesi presentati nel World Inequality Report pubblicato di recente.

Matteo Luccisano richiama i principali contenuti della contrattazione collettiva che ha riguardato ITA Airways e ne valuta il possibile impatto sulla sostenibilità di medio-lungo periodo dell’azienda.

Armanda Cetrulo riflette sulle caratteristiche che potrà avere il lavoro agile dopo l’emergenza anche alla luce del protocollo firmato di recente tra parti sociali e Ministero del lavoro.

Schede e storico autori