Menabò n. 154/2021

Questo numero del Menabò si apre con il contributo di Matteo Jessoula che illustra gli ostacoli a una riforma pensionistica che superi “Quota 100” e sostiene la necessità di adottare l’equità come criterio-guida.

Carlo Spagnolo ricostruisce gli aspetti distintivi del Piano Marshall e sostiene che esso presenta alcune analogie con il PNRR, benché quest’ultimo andrebbe più opportunamente accostato al New Deal rooseveltiano.

Alessandra Pelloni illustra le contraddizioni alle quali si va incontro applicando il concetto di meritocrazia a società stratificate in base al potere e alla ricchezza e indica come potrebbero essere superate.

Umberto Triulzi e Gianfranco Leonetti analizzano la politica della concorrenza in Europa in epoca COVID-19 e temono che le decisioni sugli aiuti di stato potrebbero ulteriormente distorcere le condizioni della concorrenza in Europa.

Gianfranco Viesti sostiene che l’impatto del PNRR dipenda in modo cruciale dai processi attuativi e perciò sarebbe opportuno un dibattito aperto nel paese. Viesti illustra la sua posizione con riferimento specifico alle misure di politica industriale.

Riccardo Rinaldi, partendo dalla richiesta di India e Sudafrica di sospendere i brevetti sui vaccini, illustra le diverse posizioni e spiega perché ritiene necessario in questo ambito un più ampio intervento pubblico, anche nel lungo periodo.

Luigi Di Vetta sintetizza i principali contenuti di un recente rapporto dell’OCSE sulle politiche per la casa e, riflettendo anche su alcuni recenti interventi del Governo italiano, ritiene che l’abitare sia di nuovo un tema centrale del dibattito politico.

Angelantonio Viscione espone il suo punto di vista sulla Modern Monetary Theory e argomenta che è dubbio che essa colga il vero ruolo della moneta; al riguardo potrebbe essere utile riferirsi anche ad altri approcci, come quello del circuito monetario.

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