Menabò n. 133/2020

In questo numero del Menabò, Elena Granaglia osserva che la crisi conseguente alla pandemia spesso viene posta a confronto con la ripresa post-bellica e indica una ragione del tutto trascurata per prendere sul serio quel confronto.

Paolo Paesani basandosi anche su un recente volume riflette sulle disuguaglianze crescenti tra paesi all’interno dell’UE e sui modi per fronteggiarle.

Luigi Scorca e Massimo Armenise sostengono che il Covid-19 fornisce l’occasione per pensare a una nuova politica di sviluppo della Puglia, e più in generale del Mezzogiorno, centrata meno sul turismo e più sulla manifattura

Claudio Treves esamina criticamente le proposte avanzate per introdurre misure di sostegno al reddito dei lavoratori non dipendenti ed in particolare dei titolari di Partite Iva.

Maurizio Franzini sostiene che la ‘recovery’ pone problemi specifici a cui viene dedicata poca attenzione anche nel dibattito in corso sull’utilizzo delle risorse europee.

Giovanna Scarchilli richiama l’attenzione sull’importanza, per lo studio della disuguaglianza, delle interdipendenze tra le posizioni occupate da ciascuno nelle graduatorie delle diverse dimensioni del benessere e fornisce alcuni dati relativi all’Italia.

Annalisa Cicerchia commenta tre iniziative rivolte a limitare l’impatto della pandemia sul mondo della cultura e delle arti.

Teresa Barbieri sintetizza un recente rapporto dell’OCSE sugli effetti che la pandemia ha avuto, sta avendo e potrà avere sul settore dell’istruzione.

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