Lenin (1922)

“I comunisti che credono possibile completare un’impresa epocale come quella di gettare le fondamenta di un’economia socialista…senza fare sbagli, senza ritirate, senza rivedere più volte quello che va ancora fatto o che è stato fatto male sono destinati a fallire. Quelli che non si fanno illusioni, che non perdono il coraggio, che conservano la forza e la flessibilità necessarie per ricominciare dall’inizio più e più volte mentre affrontano un’impresa cosi complessa non sono destinati a fallire, anzi probabilmente ce la faranno”

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