Sarei lieto se qualcuno mi spiegasse perché in spiaggia i nostri giovani portano tutti la stessa divisa: doppie braghe di cui una di maglina chimica aderente e, a coprirla, una di cotone che arriva sotto il ginocchio. La seconda braca varia: da imitazione dei mutandoni di un boxeur a pantalone a mezza gamba più sagomato. Ciò che non cambia e’ la reciproca posizione dei due indumenti. Davanti coincidono e sono collocati da 8 a 10 centimetri sotto l’ombelico. Dietro, il mutandone viene posto in basso ,con industre esercizio, in modo da tagliare orizzontalmente il sedere e la sottostante maglina viene collocata invece un poco più in alto in modo, tuttavia, da lasciare intravedere le forme del fondoschiena.
Credo che ci voglia una certa abilità per realizzare l’insieme e riaggiustarlo continuamente per non variare i rapporti tra i due pezzi. Non riesco tuttavia ad apprezzarla perché non ne capisco il fine. Un tizio mi ha detto che è una divisa da surf. Ammesso che lo sia – e non è vero – continuo a non capire perché l’indossino, dato che in tutte le spiagge e cale dei dintorni non ho visto nessuno praticare il surf, ma solo phone e giochi elettronici insieme a fanciulle in bikini.
Qualcuno fa il bagno con tali indumenti, ma essi sono talmente impaccianti che le bracciate raramente superano le tre. Che la divisa serva proprio a imporre questa limitazione affinché i nostri figli non si stanchino e non facciano troppo sport ma solo culturismo? O la risposta va cercata dal lato dei produttori di costumi che vendono due e guadagnano due? In tempi di crisi tutto può accadere per non far cadere i consumi, ma mi sembrerebbe una risposta abbastanza offensiva per l’intelligenza dei giovani.
Chi sa può aiutarmi a capire?
Un bagnino