La razza pura

L’on. Berlusconi ha dichiarato che l’Italia non è e non vuol diventare una nazione multietnica. Questa frase l’ho già sentita quando ero giovane ed è costata milioni di morti. Per questo giustamente cattolici ed ebrei l’hanno fermamente condannata. Ma a parte questa non piccola cosa, mi sembra una frase del tutto sconsiderata alla vigilia delle elezioni europee e cioè dell’elezione di un unico parlamento che rappresenta o dovrebbe rappresentare l’unità di popoli ed etnie diverse con piena libertà di circolazione, commercio, idealità .Unità essenziale se vogliamo competere con paesi continente come la Cina o gli USA.

Mi incuriosisce tra l’altro sapere in che scuola ha studiato Silvio Berlusconi. Nella mia insegnavano che i primi abitanti della nostra penisola sono stati dei gruppi di origine indoeuropea risaliti dalla Puglia sino alla Lombardia e che via via, nei millenni e nei secoli, ad essi si sono aggiunti e mescolati altri indoeuropei discesi dalle foci del Danubio e dal Mar Nero, e poi Sumeri (dalla Mesopotamia), Akkadi, Fenici, Assiri, Ittiti, Egiziani, palafitticoli danubiani, Celti (Galli), Etruschi, Greci, Traci, Germani, troiani, cartaginesi, unni (mongoli), ostrogoti, visigoti e, in tempi più vicini a noi, normanni, rom, turchi, francesi, spagnoli, arabi, svevi, austriaci, cosacchi, marocchini, angloamericani. A quale di queste etnie l’on. Berlusconi pensa di appartenere in modo puro? Noi siamo felici di appartenere a tutte.

e.e.

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