Gabriele De Rosa

Gabriele De Rosa ci ha lasciati il giorno 8 dicembre in punta di piedi. Ci eravamo conosciuti giovani negli anni quaranta nella redazione romana dell’Unità che è stata scuola di molte persone che, per strade diverse, hanno poi onorato la cultura italiana, la politica, il giornalismo. Avevamo continuato a incontrarci, confrontarci, criticarci anche dopo la collocazione in campi politici a volte avversi. Illustre storico, docente  ascoltato e seguito in sedi universitarie da tanti giovani, parlamentare, Gabriele  aveva dato vita ad uno dei più grandi e qualificati centri romani di studi culturali: l’istituto intitolato a Luigi Sturzo, che egli aveva conosciuto e frequentato  al rientro dall’esilio americano. Da quel centro aveva seguito con partecipe amicizia la nascita e il consolidamento di Etica ed Economia, e in quel centro ne aveva ospitato i primi convegni. Aveva anche partecipato direttamente alle nostre iniziative, scusandosi quando altri impegni di lavoro glielo impedivano. Era stato persona gentile e cortese da giovane e tale era rimasto pur nella ferma difesa delle proprie idee. Anche per questo i nostri percorsi diversi si sono più volte incrociati: a Roma, a Caltagirone e nelle sedi parlamentari.

“Etica ed Economia” non lo dimenticherà e si sforzerà nel suo lavoro di trasmettere ai suoi soci e amici, giovani e meno giovani, la lezione di rigore culturale ed etico che Gabriele de Rosa ha dato nel corso della sua vita.

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