“Entrata in vigore la legge che sancisce il reato di clandestinità, l’escalation sembra non aver fine. Sfruttando la leadership appannata del premier, con una classe politica acquiescente, i leghisti sembrano insaziabili. Dimenticando i veri problemi del paese le proposte bislacche si susseguono al ritmo di una al giorno, dai presidi e professori autoctoni al dialetto a scuola (ideale per formare cittadini europei), alle gabbie salariali, ai giudici eletti dal popolo fino ai sottotitoli in dialetto delle fiction e al cambio dell’inno nazionale..”
“L’onda della legge Maroni sulla sicurezza (che prevede il reato di immigrazione clandestina) è arrivata a travolgere anche i matrimoni tra stranieri e i matrimoni misti (le nozze celebrate tra italiani e stranieri) quando lo straniero sia irregolarmente soggiornante… in spregio ad un diritto fondamentale della persona, sancito dalla Costituzione (agli articoli 29 e 30), dalle leggi dell’Unione, dalla convenzione europea dei diritti dell’uomo…”