Aster è economista, lavora nelle istituzioni pubbliche e si occupa di politiche economiche europee.
Aster illustra il caso della Francia che, in base a molti indicatori, è uno dei Paesi dell’area dell’euro meno colpiti dalla crisi. Ciò nonostante, essa rischia, secondo le ultime valutazioni della Commissione europea, di essere sottoposta ai meccanismi correttivi della Macroeconomic Imbalance Procedure, a causa della scarsa competitività internazionale e del peggioramento di altri indicatori. Aster ricorda che per evitare questo rischio la Francia dovrebbe riformare rapidamente il mercato del lavoro e ridurre la spesa sociale
In seguito alla vittoria del partito di sinistra Syriza alle elezioni politiche di fine gennaio, il nuovo Governo greco ha messo in discussione lo speciale programma di assistenza finanziaria a cui il Paese è soggetto da quattro anni. La questione è prettamente politica e dalla sua soluzione (o mancata soluzione) potrebbe dipendere lo stesso futuro…
Aster esamina l’Annual Growth Survey 2015, pubblicata da poco dalla Commissione europea. Dopo avere ricordato che si tratta di un documento importante, che apre il ciclo di governance europea, Aster ne analizza i contenuti soffermandosi sul ruolo attribuito alle politiche per la domanda nella complessiva strategia di crescita. L’analisi mette in evidenza, in particolare, la debolezza, e anche la limitata coerenza, degli interventi suggeriti per sostenere la domanda.